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Benemerenza Filo di Seta della Cinzia Vitale Onlus

La Vitale Onlus conferisce la benemerenza Filo di Seta a personalità di chiara fama e agli enti che, con opere di riconosciuto valore, si sono distinti in attività di promozione, difesa, diffusione e costruzione di una comune cultura dei valori, o comunque di riconosciuto prestigio nei campi attinenti agli scopi dell’Associazione.

Prof.ssa Margherita Hack

Astrofisica e divulgatrice scientifica è stata ordinaria di astronomia all'Università di Trieste dal 1964 al 1992. Prima donna italiana a dirigere l'Osservatorio Astronomico di Trieste, portandolo a rinomanza internazionale, è membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche. E' stata anche direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Ateneo giuliano, e ha lavorato in numerosi osservatori americani ed europei ed è stata membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA. In Italia, con un'intensa opera di promozione, ha ottenuto che la comunità astronomica espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti ottenendo il plauso internazionale

Amb. Staffan de Mistura

Nato a Stoccolma da madre svedese e padre italiano è originario di una famiglia nobile di Sebenico in Dalmazia. Dopo una carriera di 36 anni in varie agenzie dell'ONU, nel 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon lo ha nominato Rappresentante Speciale per l'Iraq. Nel 2009 è divenuto vice direttore esecutivo per le Relazioni Esterne del Programma Alimentare Mondiale. Nel 2010 è stato designato Rappresentante Speciale in Afghanistan. Il suo lavoro lo ha portato in molti luoghi problematici del mondo tra cui Afghanistan, Iraq, Libano, Rwanda, Somalia, Sudan ed ex Jugoslavia. Nel 2011 è stato nominato Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri del Governo Monti.

Mons. Fouad Twal

Nel settembre 2005 Sua Santità Benedetto XVI lo nomina arcivescovo coadiutore del Patriarca latino di Gerusalemme. Fouad Boutros Ibrahim Twal nasce il 23 ottobre 1940 a Madaba in Giordania, ed è ordinato sacerdote il 29 giugno 1966. Vicario parrocchiale, quindi parroco nella diocesi patriarcale, inizia nel 1972 i suoi studi di Diritto Canonico all’Università del Laterano a Roma. Divenuto Dottore in Diritto Canonico, entra al servizio della Santa Sede nel 1977. Fino al 1992 presta servizio prima in Honduras, poi a Roma e al Cairo, infine a Berlino e Lima. Il 30 maggio 1992 è nominato vescovo di Tunisi. Ordinato vescovo il 22 luglio dello stesso anno, nel 1994 viene promosso arcivescovo.

Amb. Anita Stokes-Hayford

Sua Eccellenza Evelyn Anita Stokes-Hayford si è laureata nel 1962 in Scienze Politiche all'Università del Ghana. Successivamente, quando la famiglia si trasferì in Inghilterra, si è laureata in Giurisprudenza al Braboeuf Manor Guildford College. Dal 1989 al 1991 è stata consulente del Segretariato del Commonwealth a Londra, ed è stata, altresì, responsabile di programmi di promozione di contatto (CPP) su richiesta dei Governi del Ghana, della Sierra Leone e di altri Paesi dell'ECOWAS (Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale). Prima della sua nomina ad Ambasciatore del Ghana in Italia, è stata il Presidente e Amministratore Delegato di Caleb Global Properties Limited.

Mons. Guido Pozzo

L'Arcivescovo Guido Pozzo il 3 novembre 2012 è stato nominato Elemosiniere di Sua Santità Benedetto XVI e Arcivescovo titolare di Bagnoregio. Entrato nell'Almo Collegio Capranica nel 1970, compie gli studi alla Pontificia Università Gregoriana conseguendo il Baccalaureato in Filosofia, la Licenza in Teologia Dogmatica e il Dottorato in Teologia. Il 24 settembre 1977 viene ordinato presbitero per la Diocesi di Trieste. Il 4 maggio 1987 inizia il servizio alla Congregazione per la Dottrina della Fede al Vaticano. Il 21 maggio 2004 è stato nominato Prelato d'Onore di Sua Santità Giovanni Paolo II, mentre l'8 luglio 2009 è stato nominato segretario della Pontificia Commissione Ecclesia Dei.

Prof. Fulvio Salimbeni

Docente di Storia contemporanea all'Università di Udine, di cui dirige il Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace "Irene", è Presidente del Comitato di Trieste e Gorizia dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, componente dei consigli direttivi dell'Accademia Europeista del FVG e dell'Istituto Friulano per la storia del movimento di liberazione, Presidente dell'Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei di Gorizia. E', altresì, studioso di didattica e metodologia della storia, di storia della storiografia, della civiltà risorgimentale con particolare riferimento all'area adriatica, dei rapporti tra Italia e Slavia nell'800 e '900 e della storia socio-religiosa in età moderna.

Comm. Giorgio Pressburger

Scrittore, registra, drammaturgo e giornalista è oggi una delle figure più rappresentative del panorama culturale italiano e internazionale. Nato a Budapest e trasferitosi in Italia nel 1956 a seguito dell'invasione sovietica dell'Ungheria, è attivo ai massimi livelli in molteplici campi. Per i suoi lavori ha ottenuto numerosi riconoscimenti di prestigio, come il premio Viareggio e il Globo d'oro nel 1982, per la regia del film Calderón. I suoi libri sono tradotti in ungherese, francese, inglese, spagnolo, tedesco, olandese, ceco, albanese, ebraico e giapponese. Ideatore e direttore artistico di varie manifestazioni ed eventi culturali è stato anche Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest.

Dott.ssa Ariella Reggio

Nata a Trieste frequenta la Scuola di Recitazione “Silvio D’Amico”. Entra in seguito a far parte dell’allora compagnia di prosa della RAI, diretta da Ugo Amodeo. Nel 1961 viene scritturata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per partecipare a un’edizione di “Arlecchino servitor di due padroni” di Goldoni e da allora, per numerosi anni, fa parte della compagnia del Teatro Stabile. Si trasferisce a Londra dove per parecchi anni conduce presso la BBC delle trasmissioni culturali sia radiofoniche che televisive. Nel 1976 assieme a Orazio Bobbio, Lidia Braico e Francesco Macedonio fonda a Trieste il Teatro Popolare La Contrada. Sul piccolo schermo partecipa a diverse fiction e film.

Dott. Antonio Pulella

Direttore dell'Unità Operativa Complessa di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Portogruaro, in provincia di Venezia, ha svolto il servizio medico in diverse parti del mondo tra cui presso la Divisione di Pediatria dell'Ospedale Centrale di Maputoin Mozambico, alla Clinica Pediatrica della città di Herford in Germania, al Dipartimento di Pediatria dell’Ospedale di Gloucesterin Gran Bretagna ed è stato ufficiale medico del contingente italiano delle Nazioni Unite impegnato in Libano in ottemperanza alla Risoluzione 1701 dell'Onu. Tra i numerosi riconoscimenti gli è stato conferito il Premio Ippocrate per il Progresso Scientifico e Sociale.

Prof. Mauro Giacca

Scienziato al vertice mondiale di Icgeb (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology) con sede a Trieste, New Delhi e Cape Town, è direttore e coordinatore del gruppo di ricerca che ha scoperto dove si nasconde il virus Hiv una volta entrato in una cellula, consentendo al Mondo intero di aprire nuove strade per cure innovative con l'obiettivo di sconfiggere definitivamente l'Aids. Impegnato nel trovare nuovi farmaci per curare l’infarto e lo scompenso cardiaco in grado di rigenerale le cellule, quale ricercatore sta svolgendo un lavoro importante sulla biosicurezza e l’impatto ambientale delle piante geneticamente modificate in Africa.

Prof.ssa Tatjana Rojc

Studiosa di lettere slovene e letterature comparate, da decenni ha acceso i riflettori in Italia e all'estero sulla poesia slovena a cavallo tra Ottocento e Novecento e, in modo particolare, su autori come Srecko Kosovel, France Balantic, Alojz Rebula, Miroslav Košuta e Boris Pahor che la considera l’interprete più approfondita della sua opera. Autrice di monografie, saggi e articoli critici in sloveno e italiano, ha pubblicato, nel 2004, il volume Le lettere slovene dalle origini all’età contemporanea e curato, tra l’altro, l’edizione critica della corrispondenza inedita a Srečko Kosovel. In qualità di autrice, sceneggiatrice e regista collabora con la sede RAI di Trieste.

Maestro Renato Zanettovich

Violinista e compositore apprezzato in tutto il Mondo ha fondato nel 1933, assieme al violoncellista Libero Lana e al pianista Dario de Rosa, il Trio di Trieste che per oltre sessant'anni ha svolto ininterrotta attività concertistica. Uomo esemplare nel dialogo multiculturale ha elaborato anche una considerevole attività didattica per il suo strumento, pubblicando degli studi tecnici e delle revisioni largamente adottati in tutti i Continenti. Il Trio di Trieste ha al suo attivo oltre 3000 concerti, tra i quali in Italia vanno ricordate 180 apparizioni a Trieste, 80 a Milano (30 alla Scala), 60 a Roma e Firenze, 50 a Venezia poi Torino, Perugia e Siena.

Prof. Andrea Margelletti

Autorevole esperto di crisi internazionali è impegnato nella formulazione e lettura degli assetti geopolitici internazionali per fornire risposte ai bisogni dei Paesi cosiddetti poveri o martoriati dalle guerre. E' stato Consigliere Strategico del ministro della Difesa dal 2012 al 2014, nonchè membro del Comitato Consultivo della Commissione Internazionale sul Disarmo Nucleare. E' l'unico membro onorario delle Forze Speciali Italiane, e con la sua lodevole analisi svolta negli anni scorsi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla situazione di sicurezza nella regione del Sahel è un magnifico esempio di professionalità al servizio dell'Italia e del Mondo.

Gen. Paolo Gerometta

Primo Ufficiale Generale dell'Esercito italiano ad assolvere gli incarichi di comandante della Joint Task Force-Lebanon, ha saputo, con convinto entusiasmo ed eccezionale impegno, guidare uomini e donne in uniforme in un contesto operativo rischioso per preservare il cessate il fuoco e favorire la rinascita del Paese dei Cedri dopo la guerra del 2006 tra Israele ed Hezbollah. Fulgido esempio dei valori e delle tradizioni della Cavalleria Italiana. Direttore Generale del Personale Militare del Ministero della Difesa, dal 1° luglio 2015 è Presidente del Consiglio Centrale di Rappresentanza dei Militari (Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza).

Prof. Claudio Magris

Germanista e critico, nasce a Trieste il 10 aprile 1939. Finissimo letterato, di vastissima e straordinaria cultura, il professor Claudio Magris dell'Università degli Studi di Trieste è uno dei più profondi saggisti contemporanei, un uomo capace come pochi di scandagliare non solo il patrimonio della letteratura mitteleuropea, ma anche di ritrovare le ragioni profonde sedimentate dietro ogni libro con cui viene a contatto. Lo scrittore Claudio Magris è indubbiamente uno dei letterati di più grande umanità e sensibilità, come testimoniato periodicamente anche dai suoi sempre acuti, a volte commoventi, interventi sul Corriere della Sera.

Dott. Paolo Rumiz

Giornalista e scrittore, cent’anni dopo la prima Guerra Mondiale, ha raccontato il suo viaggio sul Fronte Orientale accompagnato dall’European Spirit of Youth Orchestra, la giovane orchestra di ragazzi provenienti dai Paesi che sono stati fronti di guerra, donando all’umanità emozioni, ma, soprattutto, accendendo i riflettori sui valori fondanti dell’Europa. Inviato speciale del "Piccolo" di Trieste, quindi editorialista di "La Repubblica", ha seguito gli eventi politici che a partire dagli anni Ottanta hanno prodotto profonde trasformazioni nell’area balcanica e, successivamente, ha documentato gli eventi bellici verificatisi in Afghanistan.

Prof. Filippo Giorgi

Membro del Board del Comitato vincitore del premio Nobel per la Pace Ipcc 2007, insieme al vice presidente degli Stai Uniti d'America Al Gore, il professor Giorgi è ricercatore responsabile di una sezione del Centro Internazionale di Fisica Teorica «Ictp Abdus Salam» nonchè l’unico scienziato italiano presente nell’organo esecutivo del Comitato intergovernativo per i cambiamenti climatici dell’Onu. Giorgi è stato uno degli autori del secondo e del terzo rapporto sui mutamenti climatici nel mondo. Si occupa di modellistica climatica, soprattutto a scala regionale, interazioni fra clima e chimica atmosferica e interazioni fra clima e biosfera.

Maestro Igor Coretti-Kuret

Violinista, didatta e direttore d’orchestra, affermato in campo internazionale, il Maestro Igor Coretti-Kuret é conosciuto per la sua grandissima capacità comunicativa con i giovani musicisti in erba. Il suo nome è legato a tre orchestre giovanili internazionali formate da giovani musicisti tra gli 11 e i 18 anni di età, delle formazioni da lui ideate e create nell’arco di tempo di quasi venticinque anni. Queste orchestre soono uno splendido esempio d’eccellenza musicale internazionale, nonchè d’incontro intercultuale tra i giovanissimi musicisti che il Maestro seleziona personalmente, ogni anno, nei paesi del Centro Europa.

Dott.ssa Tiziana Ferrario

Simbolo delle battaglie contro stereotipi e pregiudizi che accompagnano la vita delle donne, è una giornalista che ha acceso i riflettori su tutte coloro le quali nel mondo sono tornate ad alzare la voce chiedendo stesse opportunità di carriera degli uomini, stessi salari e stessi diritti. Una rabbia tutta al femminile culminata nell’imponente Women’s March a Washington il giorno dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, un evento sotto i riflettori della comunità internazionale che ha testimoniato con impeccabile professionalità in veste di capo ufficio corrispondenza Rai dagli Stati Uniti d’America.

Prof.ssa Rosella Mamoli Zorzi

Emerita di Letteratura anglo-americana all’Università Ca’ Foscari di Venezia è tra i massimi esperti al mondo delle opere dello scrittore statunitense Ernest Miller Hemingway il cui destino è legato all’Italia, e in particolare al Veneto, dove nel 1918, durante la Prima guerra mondiale, veniva ferito a Fossalta di Piave. Conoscitrice dell’indissolubile legame della vita di Hemingway alle bellezze di Venezia, Cortina d’Ampezzo, Bassano del Grappa e della laguna di Caorle, è una autorevole testimone delle straordinarie pagine scritte da “Papa Hemingway” e diventate romanzi di successo per le genti di tutto il mondo.

Avv. Oleg Mandic

E' stato l'ultimo bambino a lasciare il campo di sterminio nazista di Auschwitz il 27 gennaio 1945 dove era stato internato, come prigioniero politico all’età di 11 anni insieme alla mamma e alla nonna. Oleg Mandic è il simbolo della vittoria dell’uomo contro gli orrori del nazismo e dell'Olocausto della Seconda guerra mondiale, un uomo che ha dimostrato una non comune determinazione alla sopravvivenza e che è scampato al campo di sterminio tedesco, ma ancor prima è riuscito a sfuggire a Josef Mengele, il medico noto per i suoi esperimenti di eugenetica sui prigionieri affetti da nanismo e sui gemelli.

Dott. Zeno D'Agostino
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Artefice della svolta del porto di Trieste nel 300° anniversario della sua istituzione da parte dell’Imperatore Carlo VI, ha fatto dello scalo marittimo giuliano un modello da seguire a livello mondiale per l’efficienza dell’interconnessione delle diverse modalità di trasporto. Fautore dell’accrescimento dell’influenza del porto di Trieste sia in Europa centrale sia nei mercati marittimi asiatici contribuisce a fare della città di Trieste una protagonista delle nuove geografie commerciali. Uomo fermamente convinto che il futuro del Porto di Trieste non è il Porto stesso, ma quanto troverà fuori da esso, sul mercato mondiale.

Dott.ssa Barbara Gruden
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Brillante corrispondente Rai da Berlino è stata per lunghi anni l’inviata di punta del Tg3 per il cui telegiornale ha seguito i principali avvenimenti internazionali degli ultimi decenni. Triestina di origine slovena è profonda conoscitrice della cultura e del territorio tedesco e ha maturato un’ottima esperienza in politica estera tale da consentirle di raccontare, con non comune professionalità e obbiettività, le guerre nella ex Jugoslavia. E' giornalista che ha. altresì, saputo raccontare empaticamente la vita dei tanti bambini vittime delle guerre, le loro paure e, soprattutto, i loro sogni. Ha saputo dare voce a chi chiede la pace nel mondo.

Prof. Stefano Fantoni
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Ambasciatore della ricerca scientifica quale anima dell’innovazione è un ammirevole sostenitore della meritocrazia e della valutazione del merito quali fondamenta dello sviluppo di un Paese. E' tra gli artefici della nomination di Trieste a città europea della Scienza. Grazie alla sua lungimiranza, interpretando il motto di Esof 2020 ‘Freedom for science, science for freedom’, il capoluogo del Friuli Venezia Giulia guarda con attenzione anche ai Paesi del Centro-Est Europa al fine di concorrere a una strategia diplomatica legata all’allargamento dell’Unione europea, un allargamento in cui la scienza è un'energia d'attivazione.

Prof. Roberto Di Lenarda
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​Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Trieste è un accademico votato a formare le nuove generazioni in un un Ateneo internazionale, dinamico e moderno in cui promuovere la scienza e inventare tecnologie che alimentano nuovi sbocchi professionali. La ricerca, l’eccellenza della didattica e l’alta formazione, nonché il rapporto tra docente e studente, sono le parole chiave di un uomo che ha fatto dell'insegnamento universitario, soprattutto in una città storica di frontiera, una città un tempo capitale della Mitteleuropa, multiculturale, multireligiosa, multietnica e multiconfessionale, una missione di vita.

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